Ci risiamo. Il Principe (nomignolo affibbiato dai colleghi in ricordo dei suoi trascorsi poco nobili) mette nuovamente in campo la scorrettezza.

Per lui si tratta di una genialità. Simile alla volta in cui, dopo aver protestato inutilmente con l’assessore dell’epoca perché un competitor aveva lanciato i mitici “ super oss”, in meno di un nanosecondo cambió opinione avanzando una maldestra scopiazzatura dal suo sito.

Ora, sfruttando la ghiotta opportunità del momentaneo blocco delle iscrizioni per i corsi PQ, che riprenderanno vigore con i 6 milioni in arrivo, sta creando confusione con telefonate volte a modificare le scelte degli aspiranti che attendono l’avvio dei corsi proposti dalle altre Agenzie.
Sostenendo che non partiranno. Mentre con i “suoi” si può stare al sicuro. Brutta cosa la confusione figlia dell’assenza di originalità.

L’amico non spiega che i corsi degli altri partiranno. In ritardo. Ma partiranno. Cerca solo di accaparrarsi la scelta delle persone in buona fede. Una Vanna made in Sardynia insomma. Senza maghi al fianco ma con magheggi di pessima qualità.

Tant’è. Geni non si nasce. Nè si diventa per osmosi.

Facendo capolino magari dietro la gonna di una donna. professionalmente più preparata di lui ma con la quale risulta in atavica competizione.

Senza rendersi conto dell’assenza totale di neuroni dentro il suo cervello insipiente.

Come tutti sanno. Tranne il nostro Principe senza regno.